sentiero nel bosco con cartello disegnato

I percorsi

disegno: scarpe da trekkingIl comune di Castagneto Po, situato tra le colline del torinese, noto sia per i suoi paesaggi boschivi sia per l’incantevole vista della catena alpina, offre molti percorsi ideali per poter scoprire la flora e la fauna del territorio, perfetti per chi ama la natura e l’aria aperta.

I percorsi presentati a seguire si sviluppano sia lungo sentieri interni al paese stesso e alle sue borgate sia all’interno del bosco, il quale mette in comunicazione Castagneto con i comuni limitrofi, come San Raffaele e San Sebastiano.

Si tratta di percorsi adatti a tutte le età, alcuni più semplici e pianeggianti, altri più tortuosi, ma facilmente percorribili a piedi o in bicicletta. Percorrendo questi sentieri si potrà scoprire la bellezza del territorio castagnetese e le sorprese che esso è capace di offrire. Potrete osservare monumenti risalenti a diverse epoche storiche come la chiesa di San Genesio, il cui campanile di epoca romanica è ancora oggi ammirabile e visitabile, oppure la nota croce posta sul punto più alto del Bosco del Vaj dalla quale si può osservare la catena alpina e il favoloso panorama al di là del Po sul chivassese e torinese.

Ma oltre a poter ammirare queste meraviglie, lungo i percorsi è possibile fermarsi nelle numerose aree ristoro nelle quali riposarsi e godere della tranquillità del bosco.

Infine è consigliato percorrere questi sentieri in tutte le stagioni, poiché il territorio di Castagneto sa apparire in maniera diversa in ognuna di esse: in inverno è possibile osservare la natura dormiente dopo un lungo letargo, in primavera l’abbondanza dei fiori appena sbocciati, in estate la frescura del bosco e in autunno, in particolare è possibile oltre che osservare il paesaggio autunnale anche dedicarsi alla raccolta delle castagne. Questi percorsi sono una risorsa preziosa non solo per il territorio castagnetese ma anche per coloro che ne possono beneficiare.

mappa generale dei percorsi

Sentiero Berruti

mappa del sentiero Berruti
  • Partenza: località Biget
  • Percorrenza: 1 h 30 min (per Piazza Rovere)
  • Dislivello: 450 m
  • Lunghezza: 6 km (fino alla Croce del Vaj)
  • Luoghi di interesse: Villa Ceriana, resti delle linee fortificate risalenti all’assedio del 1705, chiesa di San Genesio, Bosco del Vaj

Il percorso ha inizio presso la località di Biget, situata al termine del ponte sul fiume Po, lungo gli antichi sentieri recuperati, giunge sino al centro del comune di Castagneto Po, e prosegue fino al Bric del Vaj. Il 7 maggio 2017 il sentiero è stato inaugurato e intitolato al socio CAI (Club Alpino Italiano) Pierangelo Berruti, appassionato escursionista e molto attivo sul territorio che, durante la sua vita, ha sempre cercato di promuovere. Questo percorso, che era in passato utilizzato per evitare la strada provinciale di Castagneto, ha anche un valore storico, dal momento che transita sulle trincee dell’assedio del 1705.

Il sentiero (segnato SB) sale ripido in un fitto bosco di latifoglie e con vari tratti scalinati attraversa quanto rimane di una linea fortificata, realizzata a inizio Settecento per difendere la città di Torino dall’assedio delle truppe francesi, a causa della guerra di successione spagnola. Allargandosi in falsopiano verso sinistra, il sentiero passa nei pressi di Villa Ceriana, con alcuni alberi monumentali che ne abbelliscono il parco. Si riprende poi a salire e, sorpassata la Provinciale per Castagneto, con un tratto più ripido e una breve discesa la si ritrova più a monte seguendola per qualche decina di metri verso destra, fino al bivio per San Genesio, scendendo ancora su asfalto in direzione della chiesa. Poco prima di raggiungere l'edificio si imbocca verso destra una stradina, che presto si trasforma in sentiero. Si passa così al di sotto di un florido boschetto di bambù e si raggiunge poi un crocicchio asfaltato nei pressi di un depuratore. L’itinerario percorre per un breve tratto la strada provinciale per Casalborgone, continua poi sulla destra in strada Chiovino e, superata una zona di villette, imbocca via Asti.

Proseguendo, si giunge nei pressi delle scuole elementari, dove termina via Asti. Volendo si può procedere seguendo le indicazioni per il Bosco del Vaj: la stradina raggiunge un'area attrezzata dove termina l'asfalto e sorpassa il piccolo Rio del Vaj, inoltrandosi in salita nel bosco. Più avanti il viottolo tende a spianare ed è possibile ammirare i maestosi esemplari di faggio, che hanno portato all'istituzione della riserva naturale. Raggiunto il crocicchio del "Ròc", dove oltre ai massi da cui prende il nome è presente una fontanella, si prosegue verso destra ancora sul Sentiero Berruti. Il percorso si fa ora piuttosto ripido e raggiunge l'alta croce di pietra sulla cima del Bric del Vaj.

percorso 100

mappa del percorso da Castagneto a San Raffaele Alto
  • Partenza: Castagneto Po (sagrato chiesa)
  • Percorrenza: 1 h 30 min
  • Dislivello in discesa: 180 m
  • Lunghezza: 3,8 km
  • Luoghi di interesse: chiesa parrocchiale, chiesa di San Rocco, panorama (Monte Rosa e Monviso)

Il percorso da Castagneto Po (473 m s.l.m.) a San Raffaele Alto (415 m s.l.m.) parte dal sagrato della chiesa parrocchiale di San Pietro, il cui interno è visitabile. Si sale la scalinata che conduce alla scuola materna e quindi si procede verso via Italia fino a raggiungere la chiesetta privata di San Rocco. Da qui si scende a destra verso Strada Giaccona, dalla quale si può ammirare uno splendido panorama sull’arco alpino, cascina Giaccona e un laghetto artificiale privato immerso nella vegetazione. Da cascina Giaccona si procede verso Cascina Serra e, seguendo le indicazioni per “Agriturismo”, si imbocca la strada Pertengo. Dopo alcuni tornanti si arriva in corrispondenza del cimitero di San Raffaele Alto, e da lì è possibile raggiungere il borgo abitato seguendo le indicazioni stradali. In tutto si impiega circa 1h e 30 a concludere il percorso.

percorso 101

mappa del percorso da Castagneto a Cimena
  • Partenza: Castagneto Po (sagrato chiesa)
  • Percorrenza: 1 h
  • Dislivello in discesa: 279 m
  • Lunghezza: 3,3 km
  • Luoghi di interesse: chiesa di san Defendente, Villa Cimena, torre di vedetta

Il percorso da Castagneto Po (473 m s.l.m.) a Cimena (204 m s.l.m.) si sviluppa prettamente in discesa e lungo una strada asfaltata. La partenza è da Piazza Rovere, da cui si imbocca via Italia (strada per San Raffaele) per poi svoltare in strada Cimenasco, su cui si resta per l’intera durata del percorso. Percorrendola, a un certo punto si incontra un pilone votivo: qui vi è la possibilità di incrociare il percorso 102. Si attraversa la borgata Cimenasco, dove è possibile visitare la chiesa di San Defendente, e sulla sinistra si costeggia il parco di Villa Cimena. Attraversando un bosco di roveri si giunge all’incrocio con via Pertengo, sboccando così nell’abitato di Cimena.

percorso 102

mappa del percorso da Borgata Ossoli a Cascina Galleani
  • Partenza: Borgata Ossoli
  • Percorrenza: 1 h
  • Dislivello in discesa: 307 m
  • Lunghezza: 3 km
  • Luoghi di interesse: vista Superga, villa Fenoglio, centrale idroelettrica Galleani, cascina Galleani

Il percorso da Borgata Ossoli (497 m s.l.m.) a Cascina Galleani (190 m s.l.m.) rappresenta l’ultimo tratto del GTC. Questo itinerario segnalato si estende per 3 km, con un dislivello in discesa di 307 m, e richiede circa un’ora per essere completato. Si parte di fronte alla chiesetta di San Rocco, imboccando una strada sterrata dopo circa 200 m.. Seguendo il sentiero a destra, si raggiunge Strada Cimenasco, che offre panorami sulla pianura torinese e sulla catena alpina. Proseguendo, si attraversa la strada diretta a Villa Lupo e si continua fino a Villa Fenoglio, entrambi edifici privati di cui si può ammirare il cortile, dove il sentiero piega a sinistra. La via continua a scendere, portando verso la centrale idroelettrica dei Galleani e il canale artificiale ad esso collegato. Infine, si sbuca sulla SR 590, nei pressi della Cascina Galleani, a un chilometro dal ponte ricostruito sul Po dopo l’alluvione del 1994.

percorso 103

mappa del percorso da Cimenasco a Baraccone
  • Partenza: Cimenasco
  • Percorrenza: 1 h 50 min
  • Dislivello in discesa: 299 m
  • Lunghezza: 5,2 km
  • Luoghi di interesse: Villa Lupo, Cascina Barone, santuario Madonna della Neve

Il percorso da Borgata Cimenasco (447 m s.l.m.) al Baraccone (190 m s.l.m.) incomincia a monte della borgata Cimenasco, all’altezza di un pilone votivo dove è presente l’indicazione del sentiero. Si imbocca la strada che conduce verso Villa Lupo. Passata la villa si prende una stradina sterrata pianeggiante che passa in una zona a tratti incolta, a tratti boschiva, dove si possono ammirare begli esemplari di faggio. Dopo una breve salita si raggiunge la SP 99, che da Chivasso conduce a Castagneto: bisogna attraversarla e imboccare la provinciale per Casalborgone (SP 103), seguendola per circa 500 m sino al bivio per San Sebastiano. Arrivati al bivio bisogna seguire strada Coste, dirigendosi verso Cascina Barone e Villa Graziola che restano poco prima della Borgata Coste. Raggiunto un bivio si prosegue a sinistra, direzione borgata Nosma. Si prosegue per via Navigliano fino a un pilone votivo circondato da siepi: da lì bisogna scendere a sinistra lungo una stradina di bosco che porta al Baraccone, lungo la quale si incontra il santuario della Madonna della Neve. Si arriva al fondovalle incrociando la strada che scende da San Genesio, seguendo la quale si arriva al Baraccone. È possibile ristorarsi alla trattoria “La Piola”.

percorso 104

mappa del percorso da Castagneto Po a Cascina Barone per San Genesio
  • Partenza: piazza Rovere
  • Percorrenza: 1 h 10 min
  • Dislivello in discesa: 131 m
  • Lunghezza: 3 km
  • Luoghi di interesse: fonte solforosa di San Genesio

Il percorso da Castagneto Po (473 m s.l.m) a Cascina Barone (400 m s.l.m) si compone di una fase iniziale di discesa verso la frazione di San Genesio da cui poi si risale verso la destinazione finale. La partenza è in piazza Rovere. Si imbocca via Alessandria e si prosegue su via Asti, spostandosi poi su via Chiovino sino al bivio della provinciale per Casalborgone con strada Coste. Bisogna mantenere la sinistra e prendere una stradina che scende nel bosco. Si passa ai piedi di Villa Rossi e dopo un centinaio di metri si sbocca in piazza Arturo Ceriana, dove è situata la chiesa di San Genesio. A questo punto si può scegliere di sostare e ammirare la chiesa e la fonte di acqua solforosa nei suoi pressi. Per arrivare poi a Cascina Barone bisogna imboccare la strada sterrata che si diparte dal lato sud della piazza. Percorrendola si arriva ad attraversare il rio della valle di San Genesio, dopo il quale bisogna abbandonare la strada pianeggiante per imboccare, sulla destra, un sentiero che si innesta su Strada Coste, la quale si trova di poco a monte di Cascina Barone. Lì si può trovare la caratteristica “pietra della posa”. Svoltando a destra si può riprendere la strada che conduce nuovamente a piazza Rovere, rendendo il percorso un anello.

percorso 105

mappa del percorso da Baraccone a Borgata Verde
  • Partenza: Borgata Baraccone
  • Percorrenza: 50 min
  • Dislivello in discesa: 23 m
  • Lunghezza: 2 km
  • Luoghi di interesse: Cascina Soardo, panorama sul Po

Partendo da Borgata Baraccone (190 m s.l.m) si segue la S.R. 590 in direzione di Cascina Genesio. Dopo una curva a sinistra, si prosegue fino a raggiungere una strada che si dirige verso il bosco, a sinistra rispetto al fiume San Genesio. Dopo un tratto, si troverà una stradina che porterà verso Borgata Verde (334 m s.l.m). Il percorso offre viste panoramiche, dalla pianura del Po a sud-ovest fino alla valle di San Genesio. Si potrà rientrare anche seguendo percorso n. 110, che riporterà a San Sebastiano o permetterà di collegarsi al percorso n. 103.

percorso 106

mappa del percorso da borgata Coste a borgata Nosa
  • Partenza: borgata Coste bivio con San Sebastiano
  • Percorrenza: 45 min
  • Dislivello in discesa: 100 m
  • Lunghezza: 2 km
  • Luoghi di interesse: croce di marmo commemorativa e pilone votivo

Il percorso da Borgata Coste (400 m s.l.m.) a Borgata Nosa (300 m s.l.m) è segnalato e si estende per 2 km, con un dislivello di 100 m e una durata circa di 45 minuti. Inizia sulla Strada San Sebastiano, dove la carreggiata diventa pianeggiante. Dopo circa 100 m., si trova un pilone votivo sulla sinistra e, poco oltre, una croce in marmo in memoria di un partigiano. Continuando all’interno di un boschetto, il sentiero si dirige verso destra per raggiungere Borgata Nosa.

percorso 107

mappa del percorso da borgata Ossoli a borgata Nosa
  • Partenza: borgata Ossoli
  • Percorrenza: 1 h 45 min
  • Dislivello in discesa: 283 m
  • Lunghezza: 4,5 km
  • Luoghi di interesse: Bosco del Vaj, esemplari di faggio, presenza punto ristoro

Partendo da Borgata Ossoli (località San Rocco, 497 m s.l.m.) il percorso si snoda lungo la strada principale che conduce alla SP 99 per San Raffaele, in direzione di Mezzavilla. Dopo circa 200 m., si incontra un bivio che porta verso l’interno della Riserva Naturale del Bosco del Vaj. Salendo lungo la strada, si può accedere a un’area picnic e, proseguendo, si raggiunge il punto di massima elevazione. Continuando, si arriva alla croce del Bric del Vaj (583 m s.l.m.). Da qui, il sentiero scende dolcemente e offre una vista panoramica sul territorio circostante. Raggiunta la località “Il Ròc”, il percorso prosegue seguendo la strada (che incrocia il percorso n.109) verso Castagneto transitando sotto una linea elettrica. Dopo un tratto, si entra in un bosco, costeggiando un prato a sinistra, fino a raggiungere la Borgata Grassoni e, infine, la SP 103 per Casalborgone a poca distanza dalla Borgata Nosa (situata lungo il percorso n.106), a 300 m s.l.m.

percorso 109

mappa del percorso da strada Castagneto-San Raffaele a Borgata Negri
  • Partenza: chiesa parrocchiale San Pietro
  • Percorrenza: 1 h 30 min
  • Dislivello in discesa: 113 m
  • Lunghezza: 3,2 km
  • Luoghi di interesse: cascina Liviera, cascina Grassone

Il percorso parte dalla chiesa parrocchiale di Castagneto (473 m s.l.m.). Si imbocca subito via Cuneo fino ad arrivare al bivio per il Bosco del Vaj. Seguendo il sentiero si entra, dopo circa un chilometro, all’interno della Riserva. La passeggiata permette di ammirare la ricca vegetazione e lo splendido paesaggio, e bisogna proseguire lungo la strada ignorando i bivi di sinistra fino all’incrocio col percorso 107, dove è presente anche una fontana di acqua potabile. Da lì bisogna proseguire verso ovest seguendo la strada pianeggiante, che conduce a Borgata Soliti.

Skyline Castagneto Po
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forografia del trail delle colline: arrivo alla piazza di San Genesio
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fotografia della mostra fotografica: fotografie esposte nella piazza di Castagneto